Lode a te Ulisse. Figlio di Laerte principe già dalla nascita e subito avviato alla nobile arte delle armi e del potere, tu che per diventare tale hai superato mille insidie e evitato mille trappole: con la tua grande intelligenza hai sconfitto i troiani, costruendo quel giocattolone sulla sabbia.
Tu che per prenderti Penelope hai lasciato la bella Nausica. Tu che sei riuscito a superare il gigante Polifemo con ” Nessuno ” al tuo fianco (ma con la benedizione della Dea Atena). Tu che riesci ad evitare la bella maga Circe dopo che alcuni guerrieri sono diventati porci. Tu che nella tempesta causata dalla rottura del vasino sei riuscito a tenere a galla la sbrandellata nave sacrificando due dei tuoi migliori guerrieri.
Oh Sommo tu che non ti fai ammaliare dal canto delle sirene cerca di lenire le tante ferite di noi figli di Penelope che tanto ti rispettano. Non ti cibare di quei fiori di loto che pur buoni fanno dimenticare gli affanni altrui.
Fai ritornare per un pò il sorriso alla nostra madre malata Penelope.
gennaio 28th, 2012 at 6:52 pm
Mai Ulisse, figlio di Laerte e nipote di Acrisio, attento ai rapporti di buon vicinato, avrebbe voluto una vendetta simile.
giugno 15th, 2014 at 2:10 am
Thanks in support of sharing such a good thinking,
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